In località “Boschetto”, tra la ricca vegetazione di macchia mediterranea che si estende a nord-ovest di Castiglione della Pescaia, nei dintorni dell’Agriturismo con Appartamenti a Castiglione della Pescaia Il Frantoio, troviamo ciò che resta di un antico e ampio convento, fondato dai seguaci di Guglielmo da Malavalle. Il luogo mistico fu costruito proprio sulla tomba del santo. Nel corso della storia ha accolto numerosi eremiti, in quanto rappresentava uno dei centri spirituali principali della Maremma finché non fu distrutto durante la guerra con Siena.
Si tratta di una Chiesa, completamente spoglia, ad impianto romanico a navata unica con un altare secentesco in mattoni rossi, purtroppo non ben conservato, ma pur sempre testimone di antiche memorie. Dell’annesso convento si distinguono le celle dei monaci, una parte di chiostro, e una torre del ‘700. La struttura può essere, infatti, visitata solo esternamente.
Quest’ eremo che sorge immerso nella vegetazione, è legato alla storia di Guglielmo. Il santo patrono di Castiglione della Pescaia, un cavaliere francese appartenente alla famiglia ducale d’Aquitania che, dopo aver condotto una vita dissoluta e peccaminosa, si convertì al cristianesimo.
Dal Romitorio, sito vicino a Buriano, si spostò a Castiglione della Pescaia, per dedicarsi alla preghiera e alla penitenza, dove rimase fino alla sua morte.
La leggenda narra che il Santo uccise col suo bastone il Drago di Malavalle che tanto terrorizzava gli abitanti della zona. L’uccisione del drago è solo uno dei miracoli associati al santo, ancora oggi venerato con pellegrinaggi e feste a lui dedicate.